Il Teatro è una realtà di Sannazzaro de' Burgondi fin dal 1851, prima come SOMS e dal 2019 come Fondazione Teatro Sociale per un bene comune necessario al benessere sociale e culturale della comunità.
La Fondazione, che non ha scopo di lucro, ha il compito di valorizzare, promuovere, organizzare e svolgere attività ed iniziative culturali atte a favorire la crescita culturale della collettività rispetto a tulle le discipline artistico-culturali, senza preclusioni di genere rispondendo al principio di sussidiarietà orizzontale rispetto alle funzioni o ai servizi erogati dal Comune.
In particolare, la Fondazione si propone:
- la gestione artistico-culturale del Teatro Sociale di Sannazzaro de’ Burgondi can sede in Viale Italia. 14, conservandone il patrimonio storico-culturale in particolare programmare e gestire spettacoli (prosa, danza, operetta, ecc.…) ed eventi artistico-culturali;
- l’organizzazione e realizzazione di iniziative per favorire lo sviluppo della cultura e dell’arte e curare e promuovere l’educazione artistico-culturale della collettività per accrescere la vocazione turistica del territorio comunale in particolare:
- organizzare mostre, nonché studi, ricerche, attività produttive didattiche o divulgare, anche in collaborazione con il sistema scolastico e con istituzioni culturali e di ricerca;
- promuovere, coordinare e gestire attività di formazione, aggiornamento e specializzazione nel settore teatrale, musicale e artistico anche attraverso l’istituzione di corsi, stages, seminari ed ulteriori attività formative e didattiche;
- organizzare itinerari culturali per accrescere la vocazione turistica del territorio comunale e organizzare viaggi culturali;
- organizzare e realizzare eventi e iniziative di carattere musicale, teatrale e/o culturale per favorire in generale lo sviluppo della cultura e dell’arte;
- organizzare l’Università del Tempo Libero per offrire alla cittadinanza l’opportunità di ampliare per proprie conoscenze.
Per il raggiungimento dei suoi scopi la Fondazione intende porre in essere ogni attività, consentita dalla legge, strumentale e/o connessa a quelle istituzionali, funzionali al raggiungimento dei propri scopi.
La Fondazione può inoltre svolgere tutte le attività connesse e accessorie a quelle statutarie in quanto strumentali alle stesse, purché non incompatibili con la sua natura di Fondazione e realizzate nei limiti di legge.
Il patrimonio della Fondazione è vincolato al perseguimento delle finalità statutarie ed è amministrato in modo tale da preservare e incrementare la consistenza al fine di assicurare la continuazione, nel tempo, dell’attività della Fondazione.
Il Consiglio di amministrazione
Il Consiglio di amministrazione è costituito da cinque componenti, compreso il Presidente, in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità ed esperienza, anche con riferimento ai settori di attività della Fondazione.
I componenti sono designati/nominati dal Sindaco pro tempore.
I membri del Consiglio di amministrazione durano in carica per un massimo di tre anni e scadono con l’approvazione del bilancio dell’ultimo esercizio. I membri del Consiglio di amministrazione possono essere riconfermati e sono eleggibili per non più di due mandati consecutivi. Essi scadono con l’insediamento del nuovo Consiglio.
Le cariche dei membri del Consiglio di amministrazione sono gratuite, salvo i rimborsi delle spese sostenute ed approvate dal Consiglio stesso.
Componenti CDA
Silvia Bellini – Presidente
Vittorio Airoldi – Vicepresidente e tesoriere
Giovanni Trussi – Segretario
Vitale Angelo – Consigliere
Bindolini Elisa – Consigliere
La SOMS: 150 anni di storia di Sannazzaro
Nacque nel 1851 a Sannazzaro l'idea di costituire una Società Operaia di Mutuo Soccorso, con l’intento di stringere in società artigiani, artisti, operai e contadini "nell'intendimento di reciprocamente coadiuvarsi e per promuovere l'istruzione di ogni classe". Si tenne, nel pomeriggio del 12 ottobre, una apposita adunanza nella chiesa di S. Bernardino, per stabilire la formazione della società e approvarne il regolamento. Promotore della iniziativa fu D. Vìtaliano dei marchesi Crivelli, che ne divenne il primo presidente.
Nata sulla spinta di un bisogno di associazionismo, del principio che "nel mutuo soccorso e nella cooperazione volontaria i lavoratori possono elevare le loro condizioni morali e materiali con le proprie forze", e configuratasi di fatto come una primitiva organizzazione di classe, la SOMS si è trasformata, nel corso di un secolo e mezzo, in una delle più importanti e attive istituzioni culturali locali.